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Donne e motori non solo gioie e dolori

4 marzo Festa Nazionale delle Donne del Vino dove i due mondi si incontreranno in un pomeriggio ricco di iniziative.

Un antico adagio popolare denigra la capacità delle donne alla guida e le ritiene poco adatte alle attività legate alla meccanica. Anche il mondo del vino si identifica con una connotazione prevalentemente maschile; quindi vino e motori: due mondi ancora pieni di pregiudizi contro il gentil sesso che in questa occasione si incontrano.
La festa delle Donne del Vino, indetta per il 4 marzo a livello nazionale, vuole essere un modo gioioso per far conoscere i talenti delle donne, un modo elegante ma anche ironico di far capire che l’altra metà del cielo si affaccia con cognizione in mondi che non sono più solo ad appannaggio maschile. Le donne del vino nelle proprie aziende, cantine, ristoranti, enoteche organizzeranno eventi durante i quali i due temi si incontreranno in maniera allegra, colta, spiritosa.
Antonella D’Isanto de I Balzini ha organizzato la propria festa con un’altra donna del vino, Giulia Franchi, presso l’omonima enoteca a Forte dei Marmi, che riapre i battenti completamente rinnovata e dove la sera del 4 marzo ci sarà un aperitivo durante il quale le signore presenti potranno dimostrare le proprie capacità indovinando i rumori di motori che saranno diffusi in sala.
10 rumori di motori, a caso, non necessariamente legati al mondo automobilistico, per valutare i tanti talenti femminili. Alle 10 vincitrici sarà donata una bottiglia di vino I Balzini Red Label.